Economista italiano. Direttore
dell'ufficio per la legislazione doganale (1884), direttore generale delle
gabelle (1891), ispettore generale del Tesoro, promulgò la legge bancaria
del 1893. Proseguì la sua carriera divenendo direttore della Banca
d'Italia nel 1900 e svolgendo un ruolo primario nella direzione e nella gestione
della vita economica e finanziaria italiana. Socio dei Lincei (1901), fu autore
di numerose opere, tra cui:
Note di statistica e di legislazione comparata
intorno alla circolazione monetaria dei vari paesi (2 volumi, 1883),
Gli
scambi con l'estero e la politica commerciale italiana,
dal 1860 al
1910 (1912),
Il nostro risanamento monetario (1928) (Udine
1854-1930).